Differenze tra Affinamento in Bottiglia e in Botte

Scritto il 09/01/2025
da Rosario Provenzano


Differenze tra Affinamento in Bottiglia e in Botte

L’affinamento è un passaggio fondamentale nella produzione del vino e rappresenta il momento in cui questo evolve e si perfeziona prima di arrivare sulle nostre tavole. Esistono due principali modalità di affinamento: in bottiglia e in botte. Entrambe hanno un impatto significativo sul profilo organolettico del vino, ma lo influenzano in modi diversi, contribuendo a creare esperienze sensoriali uniche. Scopriamo insieme le principali differenze e i loro effetti sul prodotto finale.


Affinamento in Botte: La Forza del Legno

L’affinamento in botte avviene in contenitori di legno, solitamente di rovere (francese, americano o di altre provenienze), ed è particolarmente indicato per vini strutturati e corposi, come molti rossi importanti e alcuni bianchi di grande pregio.

Caratteristiche principali:

  1. Interazione con il legno: Durante l’affinamento, il vino entra in contatto diretto con il legno. Questo scambio dona al vino aromi complessi, come vaniglia, spezie, cacao e tostatura, influenzati dalla tipologia di legno e dal grado di tostatura della botte.
  2. Micro-ossigenazione: Le botti consentono un leggero passaggio di ossigeno, che aiuta a smussare i tannini (nei rossi) e a favorire l’evoluzione del vino, rendendolo più morbido e rotondo al palato.
  3. Varietà delle botti: Le botti piccole, come le barrique (225 litri), hanno un maggiore impatto sul vino rispetto alle botti grandi, perché aumentano la superficie di contatto tra il legno e il liquido. Questo si traduce in aromi più intensi e marcati.

Affinamento in Bottiglia: Eleganza e Finezza

Dopo l’affinamento in botte (o in acciaio, a seconda del vino), il vino viene imbottigliato per una fase di ulteriore maturazione. Questo processo avviene in un ambiente chiuso e privo di ossigeno, che preserva e sviluppa aromi più sottili e raffinati.

Caratteristiche principali:

  1. Chiusura ermetica: L’assenza di ossigeno rallenta l’evoluzione del vino, consentendogli di sviluppare aromi più complessi nel tempo. Questa fase è fondamentale per i vini longevi.
  2. Armonizzazione dei componenti: In bottiglia, acidità, tannini e alcol trovano un equilibrio, rendendo il vino più armonioso e piacevole.
  3. Trasformazione degli aromi: Gli aromi primari (fruttati e floreali) evolvono in aromi secondari e terziari, come sentori di frutta secca, cuoio, tabacco e spezie. Questo processo è particolarmente evidente nei vini rossi da invecchiamento e negli spumanti metodo classico.

Conclusione

L’affinamento in botte e in bottiglia sono due processi complementari, fondamentali per esaltare le qualità di un vino. La botte dona struttura e complessità, mentre la bottiglia favorisce l’armonia e l’evoluzione degli aromi. Entrambi rappresentano il frutto della pazienza e dell’abilità del produttore, rendendo ogni bottiglia un piccolo capolavoro da scoprire.